Nei primi sei mesi del 2024 transazioni digitali per 223 miliardi di euro (+8,6%)
I dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano
Anche per quest’anno, assistiamo ad una conferma nella crescita del volume dei pagamenti digitali: nel primo semestre del 2024, secondo i dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, le transazioni hanno raggiunto un valore pari a 223 miliardi di euro, con una crescita del +8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, crescono anche per numero, raggiungendo i 5,2 miliardi con un incremento del +15,6%.
In dettaglio si osserva che i pagamenti contactless (effettuati sia tramite carte che con wallet NFC) hanno raggiunto un valore superiore ai 130 miliardi di euro, con una crescita del +23% e un numero ditransazioni intorno ai 4,7 miliardi: un contributo sempre più crescente è dato dai Mobile e Wearable Payments. I pagamenti tramite dispositivi mobili e indossabili hanno visto un incremento notevole sia per il transato, passando da 12,6 miliardi di euro nel 2023 a 19,9 miliardi di euro nel primo semestre del 2024, con una crescita del +58%, sia per numero di transazioni – oltre 760 milioni nel primo semestre, +68% rispetto a dodici mesi fa.
Si registra inoltre, per questa specifica tipologia di pagamenti, un 80% di transazioni sotto la soglia dei 50€ con uno scontrinato medio di 42,8€.
Tutto ciò e rappresentativo del fatto che i pagamenti digitali in prossimità, sempre più contactless e meno chip&pin – il rapporto è 9 a 1 – vengono usati più di frequente e su spese unitarie di basso importo per due principali fattori:
- Diffusione delle tecnologie di pagamento sia nei consumer che nei vendor: Mobile POS, Software POS, e Smart POS sono soluzioni che, rispetto ai POS tradizionali, offrono maggiore flessibilità o funzionalità avanzate, come sottolinea Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Innovative Payments: “L’introduzione dei Software POS rappresenta una svolta significativa, offrendo nuove opportunità per migliorare la sicurezza e l’efficienza delle transazioni.”
- Miglioramento del sentiment sul fronte sicurezza per questo tipo di transazioni che grazie a standard elevati e autenticazioni a più fattori, includendo anche una maggior sofisticazione dei riconoscimenti biometrici, ne affranca un utilizzo più frequente e diffuso.
Osservato speciale è il fenomeno dei pagamenti Account to Account (A2A), trend progressivo anche in Europa, che prevedono il trasferimento di fondi utilizzando protocolli, schemi comuni o la stessa app senza necessità di appoggiarsi ad un circuito di pagamento ma utilizzando strumenti quali i Digital Wallet Closed Loop (tipo Satispay, Paypal ecc.) le Stablecoin, le Criptovalute e le Central Bank Digital Currency (CBDC come il Digital Euro), che possono ulteriormente favorirne lo sviluppo grazie alle loro caratteristiche di interoperabilità, sicurezza e velocità di trasferimento del denaro.
Addentrarsi quindi nel digitale, anche per il mondo dei pagamenti, vuol dire produrre dati che possono e devono essere tradotti in preziose informazioni da utilizzare per migliorare la User Experience o la Customer Lifecycle Management.
Le competenze tecnologiche e la conoscenza del business sono essenziali per sfruttare appieno il potenziale dei dati provenienti dal panorama dei Digital Payments.
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