La nostra tecnologia per la BI a confronto con la soluzione di mercato più diffusa
In tantissimi ambiti della nostra vita oggi siamo circondati, più o meno consapevolmente, dai dati.
A livello aziendale, la gestione del dato è divenuta una conditio sine qua non per mantenere una leva competitiva solida nel proprio mercato di riferimento. Ciò che fa davvero la differenza è l’approccio: accogliere questo paradigma data driven è sicuramente una sfida, che non va però vissuta come un ostacolo, bensì come una grande opportunità.
L’insieme dei processi, delle tecnologie e delle informazioni strategiche che vanno a comporre questo tipo di paradigma costituisce ciò che oggi conosciamo come Business Intelligence.
Al contrario di quanto si possa pensare, il concetto di BI, inteso come utilizzo dei dati di un’azienda per agevolare i processi decisionali, affonda le sue radici già negli anni ’50 del secolo scorso. Il padre del termine che ancora oggi utilizziamo fu Hans Peter Luhn, ingegnere e ricercatore tedesco che nel 1958 pubblicò l’articolo “A Business Intelligence System”, in cui presentò un sistema automatico in grado di trasmettere informazioni tra le diverse aree di un’organizzazione.
Con il tempo, e soprattutto con l’evoluzione delle tecnologie a disposizione, la Business Intelligence ampliò le proprie possibilità, fino a diventare indispensabile nell’ecosistema aziendale. Ciò che oggi si ricerca è la costante ottimizzazione degli strumenti di BI, che mirano ad essere sempre più efficaci e performanti.
SADAS, forte di un’esperienza pluriennale nella gestione del dato, ha sviluppato SadasBI, una soluzione in grado di rispondere in maniera veloce e completa a questo tipo di esigenze aziendali.
Sul mercato sono presenti diversi prodotti, tra cui, uno dei più conosciuti è sicuramente Microsoft PowerBI, una soluzione di self-BI, dunque ideata con l’obiettivo di essere utilizzata da utenti non ‘tecnici’.
Entrambi gli strumenti sono stati rilasciati per la prima volta una decina d’anni fa e hanno vissuto un’evoluzione direttamente proporzionale alla crescita delle esigenze della BI, adattando e ottimizzando le proprie funzionalità.
Al fine di definire il posizionamento della nostra soluzione rispetto alla tecnologia standard del mercato, i nostri esperti hanno condotto un’indagine comparativa tra SadasBI e PowerBI.
Analizziamo più nello specifico le caratteristiche di ciascuno e le evidenze emerse:
PowerBI è uno strumento di Business Intelligence con un’interfaccia intuitiva, pensata per rendere lo sviluppo di dashboard possibile anche per utenti non ‘tecnici’. Consente di creare report semplici attraverso componenti grafici e testuali. L’analisi delle informazioni è immediatamente fruibile ma, d’altro canto, l’aggiornamento dei dati viene effettuato con una frequenza prefissata e, inoltre, prevede l’ingestion degli stessi nella loro interezza, riducendo flessibilità e appesantendo il sistema.
È bene specificare che, pur trattandosi di uno strumento di self-BI, è comunque necessaria un’importante componente tecnica in fase di configurazione (fase di ETL – Extract, Transform, Load), in cui si vanno a impostare le modalità di acquisizione dei dati.
SadasBI, parte della SADAS Suite, è uno strumento di Business Intelligence per utenti più ‘tecnici’ che permette di creare dashboard interattive per l’analisi e la visualizzazione, ma anche per la gestione di dati. Consente di creare report anche molto dettagliati e, lavorando on-demand, è in grado di gestire enormi moli di dati senza rinunciare a velocità e performance.
A differenza di PowerBI, non è necessaria alcuna fase di ETL, poiché il sistema è in grado di selezionare di volta in volta i dati di cui ha bisogno per rispondere alle specifiche richieste.
Il grande punto di forza di SadasBI è il fatto che, con un unico strumento, è possibile rispondere a molteplici esigenze: in primis c’è la fase di investigazione sul dato, ma conseguentemente a questa, SadasBI offre anche un’importante componente gestionale, assente nell’altra tecnologia presa in esame. Vediamo degli esempi concreti. Se la fase di investigazione rileva delle irregolarità, è possibile decidere come trattare tali alert, ad esempio tramite l’impostazione di un flag, tramite l’invio automatizzato di una segnalazione mail all’ufficio di competenza, etc.
La differenza principale tra i due strumenti risiede dunque nella possibilità di SadasBI di andare oltre la data visualization, svolgendo analisi più profonde e dando la possibilità di creare dei gestionali che non si limitano a leggere i dati, ma si occupano anche di inserimento, modifica, cancellazione degli stessi, e consentono dunque di svolgere attività di gestione, oltre che di investigazione.
Le maggiori potenzialità di SadasBI implicano la necessità di competenze tecniche più approfondite, motivo per cui Sadas supporta gli utenti di questa tecnologia con dei corsi di formazione ad hoc che permettano l’acquisizione di autonomia nello sviluppo dei propri applicativi, così che siano perfettamente customizzati sulla base delle esigenze del proprio management.
Concludendo, sorge spontanea una domanda: potremmo considerare SadasBI e PowerBI come due strumenti alternativi? Non esattamente, poiché non si tratta di prodotti sovrapponibili, ma piuttosto complementari.
La coesistenza delle due tecnologie costituirebbe un’ottima soluzione per trarre il massimo valore da entrambi gli strumenti. SadasBI, in particolare, è perfettamente integrato con il DBMS Sadas Engine, un DBMS colonnare oltre 100 volte più veloce dei DBMS transazionali, specificatamente sviluppato per applicazioni di BI e DWH, e in grado di caricare, gestire e analizzare qualunque volume di dati garantendo performance eccezionali nelle fasi di ETL e di interrogazione.
A prescindere dalle tecnologie a cui un’organizzazione decide di
affidarsi, l’adozione di strumenti di Business Intelligence rappresenta un
asset strategico fondamentale per mantenere, o per guadagnare, un ruolo da
protagonisti nel proprio mercato di riferimento.